venerdì 6 novembre 2009

Cartoline da Rodi

Cartoline da Rodi




















Brandelli di ricordi ,frammenti di emozioni
per raccontare un'isola esageratamente ricca
di storia , di luoghi , di atmosfere.
Un'isola che puoi vivere perdendoti fra grandi alberghi o grandi folle
o invece , come un eremo nascosto
silenzioso e possente .






















Strana isola Rodi
così carica di storia da barcollare sotto il peso de proprio passato :
nata per essere luogo di commerci ,costretta a vivere per secoli come fortezza.




















Assediata , bruciata , squassata da terrificanti terremoti ,
ma capace ogni volta di risorgere.
Ci sono passati i Fenici , i Miceni , i Dori , i Persiani ,
ma soprattutto i Cavalieri di S. Giovanni, che ci restarono 213 anni ,
fino a quando Solimano , il magnifico ,
li costrinse ad abbandonare le loro fortezze e a rifugiarsi a Malta.
Di loro resta una città nelle città
fatta di mura possenti e vicoli ombrosi ,
strade di ciottoli rotondi , cortili che si spalancano all'improvviso
palazzi austeri come coloro che li abitano.





















La suggestione di un balzo nei secoli è così prepotente da straniare.






















Qui all'iboccatura del porto , la leggenda vuole che sorgesse una delle sette meraviglie del mondo : Il Colosso di Rodi
Alto come un palazzo , rivestito di rame ,
un arco in una mano , una lancia nell'altra.
La statua di Carete di Lindos , allievo di Lisippo ,
doveva rappresentare Helios , il dio de sole ,
marito della ninfa Rodo che aveva dato nome all'isola.
Tradizione vuole che si ergesse all'imbocco del porto militare ( Mandraki)
ma del colosso non rimane nulla se non
la leggenda ed il mistero della sua esistenza.
Quando la statua crollò e si frantumò durante un violento terremoto,
gli abitanti corsero ad interrogare l' oracolo
che sconsigliò di ricostruirla.
I suoi resti così rimasero sul posto
fino a quando gli arabi li vendettero ad un mercante Siriano.


sabato 29 agosto 2009

Alla ricerca del Santo Graal

Alla ricerca del Santo graal







La Giordania è un luogo che ti cattura il senso della realtà

Ogni luogo sembra racchiudi un mistero tanto è lontano da ogni concetto spazio-temporale.

Quante volte ho rivisto quest'immagine nell' "ultima crociata "di Indiana Jones...

eppure il Tesoro ,ti si presenta così innaspettatamente, che tutto sparisce: voci,tempo,realtà.

Chiudo gli occhi e vedo quello che il mondo cerca di nascondermi....

e sono ancora lì...









Ripercorro le orme di Lowrence d'Arabia e ancora una volta sprofondo nel passato.

Nell'aria profumo di cardamomo..lo stesso di allora,

la stessa cerimonia del thè nelle tende del Wadi Ram.






Qui tra i fantasmi dei Nabatei ed i leggendari guerrieri del deserto,scopro profumi e suoni diversi

e la mia anima ha un framito dinnanzi alla tomba di Mosè.

D'avanti ai miei occhi si apre il deserto dove gli ebrei per lungo tempo hanno cercato la terra promessa,dove Mosè ha ricevuto le Tavole dei dieci comandamenti.


Ogni viaggio ti lascia un segno ,questo sicuramente mi ha dato una lezione di umiltà.










Vedere il mondo in un granello di sabbia

ed il cielo in un fiore di campo

Tenere l'infinito nel palmo della tua mano

e l'eternità in un'ora






lunedì 17 agosto 2009

viaggia con me nella mia Londra






Curiosando tra siti e blog londinesi mi saltava all’occhio continuamente il mercato di “brick lane” descritta come meta obbligatoria per chi ama non solo il vintage ,ma come ombelico delle nuove tendenze e lancio dei giovani design. Sempre alla ricerca di novità come sono, potevo non recarmici nel mio ultimo salto a Londra?







Così eccomi qua con mia figlia quindicenne Erica, iscritta all’istituto d’arte di Urbino : un vulcano incontenibile (come l’hanno descritta i suoi proff) ,armata di macchina fotografica non riuscivo a farle fare più di due passi in un minuto. Negate come siamo nell’arte dell’orientaring ci abbiamo impiegato mezza giornata per trovare il posto esatto sia perché la fermata del metrò di shoreditch indicato sulla mia vecchia cartina ,di fatto non esiste più sia perché ,non essendo ancora meta turistica, i locali non la conoscono e ti mandano al mercato più vicino (ce ne saranno almeno una decina vicino a Liverpool street ).Fortunatamente abbiamo incontrato una studentessa italiana che ha capito al volo dove volevamo andare e ci ha indicato il bus da prendere :unico mezzo che arriva a Shoreditch.Una cosa fantastica ! gallerie d’arte , negozietti di giovani stilisti in ogni angolo ,un luogo che palpita di novità e che ti contagia.Siamo tornate in Italia in fibrillazione piene di entusiasmo e nuove idee. È questo quello che considero un mio viaggio ideale !








Se vi è piaciuto questo piccolo racconto continuate a viaggiare con me e non dimenticate di portare, insieme alla macchina fotografica ,un piccolo tacquino , una penna e una busta dove riporre i bigliettini da visita o gli indirizzi e-mail


vi lascio una chicca:l'indirizzo di un giovane stilista che espone a Camden Town
www.xxivlondon.co.uk
a Camden come nel quartiere di Shoreditch giovani stilisti e artisti si fanno conoscere sono ottimi trampolini di lancio ,ma anche occasioni per ottimi acquisti : capi eccezzionali a buon prezzo e chissà fra qualche anno li troviamo in negozio a prezzi esorbitanti!

giovedì 13 agosto 2009

diario/agenda esclusivamente personalizzato






un quaderno da viaggio esclusivo e personalizzato interamente rilegato a mano,un'alternativa alla diffusissima moleskine




















l'emozione di un viaggio racchiusa in un album multisensoriale:vivi-ascolta-osserva.
ogni album è personalizzato e accompagnato da un CD con musiche del luogo che vi accompagnerà nello sfogliare il vostro "ricordo"

martedì 11 agosto 2009


viaggia con me nell'isola di smeraldo



L' Irlanda ha un fascino particolare per chi ,come me, crede ancora nelle fate. l'Irlanda è per eccellenza il luogo dove vive il popolo del bosco:gnomi,fate,elfi.



Il panorama poi è così suggestivo che anche un orso si lascia ammaliare dal fascino di questo mistero.


Esistono luoghi sospesi nel tempo
identici a se stessi da migliaia di anni :
luoghi in cui Merlino
ha insegnato la saggezza ad Artù,
dove i druidi si incontravano
per leggere i segnali della terra,
dove gli eserciti si scontravano
con immane vigore.
Esistono luoghi in cui l’ essere umano
si sente a casa sua
e dove si rende conto
della reale potenza della Natura;
sono circoli di pietra, boschi , sentieri, laghi, tumuli……
dove alcuni raccontano di sentire
un’energia misteriosa ed ipnotica,
ma dove tutti restano sopraffatti
dall’incanto del paesaggio.



Che la vostra furia possa essere superata
venti della notte
Che nessuno caro alla nostra isola sia perduto
Che il vento spiri gentile
e calme siano le onde
Risplenda la luce per ricondurli a casa

Ninna nanna irlandese

lunedì 10 agosto 2009

perchè profumo di cumino?
tutto è nato qui a rosendal : un'orangery in una serra a Stoccolma














Due amiche che si ritrovano e si riscoprono unite
come sempre nonostante la distanza ed il tempo
trascorso.
Romina vive a Stoccolma da tre anni e già ha
acquisito molte
usanze locali io le ricordo il calore italiano,
ma siamo sempre noi
e in questo suggestivo luogo ,
che abbiamo già adottato come la nostra Serra,
progettiamo il nostro futuro;
tra un anno quando Romy tornerà a Riccione.
Noi romantiche sognatrici curiose del mondo,
che facciamo domande anche quando non servono,
qui tra cibi e profumi nuovi decidiamo questo progetto.
_scusi cameriere potrebbe dirci il nome di questa spezia?
ceci,fagiolini.cipolla tropea,ma c'è qualcosa che non riconosciamo-
il gentilissimo ragazzo cerca di spiegarci poi si reca in cucina e
torna con una specie di cavolorapa ed una bustina di cumino.
Questo è il profumo che ci ricorda quel momento magico :
noi e la nostra serra.